TERA, esclusiva prova di Bathysmal Rise
Questo articolo vi fornirà qualche interessante dettaglio su Bathysmal Rise - il raid per cinque giocatori in arrivo su TERA con l'espansione Fate of Arun, compresi quali nemici aspettarvi e le loro abilità. Potrete anche guardare il video che abbiamo registrato durante il nostro esclusivo press tour con il team En Masse.
Il dungeon stesso è una sorta di città sottomarina/antico complesso; non ci è voluto molto per raggiungere il primo sotto-boss, una gigantesca tartaruga chiamata Mephisis. Questo particolare mob ha poche tattiche interessanti sotto forma di attacchi ad area che i giocatori possono provare a schivare quando vedono l'apposito indicatore sul terreno, anche se si concentra sul far crollare alcuni massi per rilasciare un fumo nocivo che confonde i giocatori rendendo difficile muoversi, mirare agli avversari e altro. Per mitigare questo effetto i giocatori devono correre verso le rocce e chiudere i punti dai quali fuorisesce il gas. Ci siamo offerti volontari e abbiamo avuto qualche problema causato dalla nostra inesperienza, facendo persino morire il prete, ma alla fine ci siamo rimessi in piedi e abbiamo portato la battaglia a casa.
Andando avanti abbiamo combattuto una medusa, un granchio gigante e una specie di stella marina, mob facili che abbiamo combattuto per raggiungere Tantibus; una creatura in parte pesce in parte qualunque altra aberrante creatura acquatica che vive sul fondo degli oceani. Questo particolare mob adora avvelenare i giocatori danneggiandoli e facendogli perdere il controllo del loro personaggio. L'unico modo per annullare l'effetto era correre nella pozza di purificazione al centro dell'arena (stando attenti a non morire al suo interno, visto che il prete non può lanciare l'incantesimo di resurrezione mentre nuota).
Dopo aver sconfitto Tantibus ci siamo trovato a un puzzle che ci permetteva di arrivare all'area successiva del dungeon, dove tre sfere dovevano essere attaccate al momento giusto. Non abbiamo idea di come i giocatori dovrebbero sapere questa cosa la prima volta che provano il dungeon, e ci hanno assicurato che accadono cose orribili se distruggete la sfera sbagliata. Per fortuna non abbiamo avuto questo problema e siamo riusciti ad avanzare con facilità, ma è stato un piacere trovare un puzzle all'interno di un dungeon.
Facendoci strada verso il boss finale abbiamo dovuto affrontare una varietà di mob, trovando lungo il sentiero una serie di urne dai quali fuoriuscivano dei geni/djinn che attaccavano chiunque si trovasse nelle vicinanze a meno che uno dei giocatori non riusciva a interagire con la loro urna; in quel caso diventavano preziosi alleati. Abbiamo infine raggiunto il boss finale, l'arma stessa che gli arci-deva stanno cercando di controllare, un enorme costrutto chiamato Fulminar che possiede una vasta gamma di trucchetti e attacchi in grado di danneggiare seriament ei gruppi meno preparati. Questo particolare boss ha un'enorme disco affilato con il quale vi attacca costantemente, al quale alterna un potentissimo attacco frontale in grado di uccidere all'istante tutti coloro che si trovano nell'area e che non possiedono una difesa adeguata, come stregoni, arcieri, ecc. Oltre a tutto questo, può evocare dei globi elettrici che attaccano il gruppo in continuazione se non ve ne occuperete, e che possono arrivare a riempire velocemente l'intera area. Occasionalmente Fulminar eseguirà potentissimi attacchi che occuperanno tutta l'area, annunciati da indicatori che vi permetteranno quindi di evitarli.
Gli attacchi peggiori (almeno per noi) erano rappresentati da un colpo con il quale lanciava tutti lontano e l'evocazione di una marea dalla quale dovevamo scappare il più in fretta possibile per non essere uccisi. Siamo morti tante, tante volte... La battaglia è durata una mezz'oretta e siamo riusciti a portarlo al 30% di vita, quando Patrick ha optato per un uccisione istantanea che ci ha permesso di gustarci i frutti del nostro duro lavoro.
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