Pensavamo fosse ora di saltare in Ghost Recon Phantoms (GRP), la nuova versione di Ghost Recon Online, per vedere come se la sta cavando il gioco dopo il lancio uffiiciale e il cambio di nome. Lo sparatutto in terza persona di Ubisoft è infatti stato in "beta" per circa due anni prima di andare Live lo scorpso aprile; sembrerà già vecchio? O vale ancora la pena giocarlo nonostante tutti i titoli più giovani in circolazione?
Cominceremo dicendo che il titolo è uno sparatutto online a squadre molto tradizionale che prova a cercare un buon equilibrio tra azione frenetica e gameplay tattico. Comincerete con le tre classi a livello 1, ognuna con le proprie armi, stile di gioco, dispositivi e abilità, e deve essere livellata indipendentemente. Le tre classi disponibili sono il Recon, l'Assault e il Support. Il Recon è il tipico cecchino/assassino, l'Assault è il colpitore pesante/tank e il Support offre supporto tattico e logistico. Comunque, la feature che rende ogni classe unica e definisce il suo ruolo sul campo di battaglia è rappresentata dai dispositivi equipaggiati. I dispositivi sono una specie di "abilità" attivabile con il tasto F, che forniscono benefici ai giocatori e all'intera squadra; ogni classe ha due dispositivi diversi, ma è possibile averne equipaggiato uno solo alla volta, anche se i giocatori possono cambiarlo prima di ogni respawn. Il Recon è dotato di un dispositivo di occultamento che lo rende invisibile per un breve lasso di tempo, e di un radar che mostra alla squadra le posizioni dei nemici vicini. L'Assault può eseguire una carica velocissima diventando un ariete umano capace di buttare a terra i nemici, o utilizzare l'ADS per emettere un raggio di microonde che confonde i nemici rendendo loro quasi impossibile muoversi o sparare. Il Support può creare un piccolo scudo-bolla che protegge sè stesso e i propri alleati dal fuoco nemico, o utilizzare un EMP portatile che stordisce i nemici e disabilita la loro attrezzatura elettronica. Oltre ai dispositivi ogni classe ha un paio di abilità passive di supporto che possono ad esempio segnalare i nemici che scattano o sparano, aumentare il tasso di ricarica dei congegni alleati, ecc.


Parlando di gameplay, il gioco offre la combinazione standard di WASD + mouse + sprint, ovvero lo standard moderno per gli sparatutto. I controlli sono di solito abbastanza reattivi e precisi, anche se a volte scattare o utilizzare le coperture rapidamente ci è sembrato un po' macchinoso. È anche possibile superare con un volteggio le barriere o scavalcarle con "E". Una feature più particolare è interessante invece è il sistema di coperture di GRP; invece di saltare, premendo la barra spaziatrice vi riparerete dietro qualunque superficie o ostacolo abbiate vicino, e potrete muovervi verso il bordo per sbirciare o sparare da una posizione più sicura. Inoltre, premendo la barra durante uno sprint farete una scivolata potendo andare direttamente in copertura. Il sistema funziona bene, è divertente da utilizzare e da solo aggiunge un livello tattico totalmente nuovo al gameplay.
Ci sono una manciata di mappe e modalità di gioco in GRP, tutti basati su punti di cattura, conquista e difesa. Vi ritroverete a combattere in un centro commerciale, una base per sottomarini, una città mediorientale abbandonata e altro. Tutte le modalità di gioco, pur essendo piuttosto simili, sono divertenti da giocare, le mappe sono ben progettate e offrono opportunità per ogni tipo di gameplay, dal combattimento ravvicinato, al cecchinaggio a lunga distanza, all'utilizzo dei vari dispositivi di classe. Essendo incentrato sul gioco di squadra e sulla cooperazione con i vostri alleati, utilizzare al meglio i dispositivi della vostra classe per aiutare la vostra squadra è la chiave per la vittoria. Ci vuole un po' ad abituarsi, ma appena abbiamo cominciato a leggere e utilizzare la chat, provando a utilizzare i nostri dispositivi in modo tattico e non solo per segnare uccisioni ma anche per aiutare i compagni ad avanzare, difendere e attaccare, tutto è andato molto meglio. Usare il radar del Recon per individuare nemici nascosti, aspettare che i compagni di squadra li vedano e poi correre insieme a ucciderli e avanzare nella mappa è davvero gratificante, e divertente.
Dopo ogni partita otterrete XP e valuta di gioco, a seconda di come vi sarete comportati in battaglia, per migliorare il vostro personaggio e acquistare nuovo equipaggiamento come armi, armature, dispositivi più potenti, abilità di supporto, granate, ecc. Ci sono achievement e compiti basati sulla vostra classe e altri più generici, che vi forniranno ricompense al loro completamento. Dobbiamo dire che quasi tutto può essere acquistato tramite valuta di gioco guadagnata tramite gameplay e che le sole opzioni "solo premium" erano elmetti cosmetici e verniciature per le armi, quindi il gioco ci ha anche lasciato la piacevole impressione di non essere "pay-to-win".


A livello grafico il gioco è curatissimo e piacevole, con modelli di buon livello e animazioni che, nonostante siano sicuramente fluide, potrebbero essere migliorate. Va però detto che il gioco ha già due anni alle spalle e sta cominciando a mostrare la sua età, specialmente se paragonato ad altri sparatutto gratuiti più recenti. Il sonoro è ok, non male ma nemmeno eccezionale.
CONCLUSIONI
Ghost Recon Phantoms è un solido sparatutto online gratuito a squadre. Ubisoft è riuscita a trovare un buon equilibrio tra azione frenetica e gameplay tattico che, unito all'interessante sistema di coperture e ai dispositivi delle classi, lo rende un'esperienza divertente e accattivante, specialmente se vi unite a un clan o se giocate con una manciata di amici, visto l'orientamento cooperativo del titolo. Potrebbe non avere la grafica mdoerna di altri sparatutto gratuiti sul mercato, ma è decisamente divertente e ha ancora qualcosa da dire.