Recensione di Defiance

 

Questa settimana ci siamo presi un po' di tempo per provare Defiance, lo sparatutto in prima persona di Trion Worlds (Trove, Archeage, Rift), un futuristico MMORPG/sparatutto d'azione ambientato su una terra post apocalittica/post invasione aliena, dove gli "Ark Hunters" sono responsabili della ricerca e del recupero di Ark Tech avanzata come mercenari. Il gioco si integra con gli eventi che avvengono nell'omonima serie TV, con personaggi che compaiono in gioco ed eventi che hanbno ripercussioni nel mondo online.

 

Non avendo mai giocato al titolo o guardato lo show, è stato interessante vedere come gli sviluppatori sarebbero rimasti al passo con l'ambientazione del gioco, spesso un compito difficile per i titoli che non appartengono a un franchise già dotato di una nutrita base di fan. Per fortuna, con il background del personaggio svelato durante la creazione del personaggio, una lunga scena introduttiva che vi porta nel tutorial, vi è un flusso gentile e costante di informazione rivelato gradualmente in modo da non sopraffare i giocatori ma di farli invece sentire adeguatamente riforniti e preparati a immergersi in questo mondo relativamente nuovo.

Le nostre prime impressioni sono state positive per quanto riguarda la grafica, moderna e al passo coi tempi, cosa sempre piacevole da vedere in un gioco gratuito e che dovrebbe essere un elemento scontato, anche se non molti riescono a offrirla; stesso discorso vale per musica, effetti speciali e suoni vari. I controlli sono abbastanza standard, nulla di troppo complesso, anche se il modello fisico del salto dei personaggi risulta piuttostto strano,con i personaggi che rimangono in aria troppo a lungo. Nulla di serio, comunque.

La nostra avventura comincia subito dopo la scena introduttiva (niente spoiler) e noi veniamo guidati in un'area iniziale/utorial relativamente semplice dal nostro EGO (Environmental Guardian Online), che è una proiezione virtuale di un personaggio che vi fornisce consigli, suggerimenti ed è la fonte di esposizione ideale per spingere la narrativa e funge da vostro fornitore di quest primario.

 

In quest'area tutto era adatto al nostro livello e non particolarmente difficile da affrontare con la nostra pistola e il nostro fucile da cecchino, così abbiamo continuato a muoverci per le varie zone, arraffando quello che trovavamo nelle casse delle armi e ampliando il nostro arsenale con un paio di granate.

Il nostro EGO ci ha guidato nella scelta della nostra abilità EGO principale, permettendoci di provare una manciata di opzioni come Cloaking (per diventare invisibile), Overcharge (danno extra), Decoy (crea una versione virtuale di voi stessi per distrarre i nemici) e Blur (vi permette di muovervi velocemente e abbattere i nemici con un attacco corpo a corpo). Da qui abbiamo potuto scegliere le 4 abilità nelle quali investire punti, definendo così il vostro ruolo/classe in un certo senso. Comunque, tutte le abilità sono collegate insieme in una griglia in modo che i giocatori possano farsi strada verso le loro abilità EGO principali e raccogliere abilità extra e nodi di abilità lungo la via. Sistema interessante e approccio quanto meno originale rispetto ai tipici alberi delle abilità basati su classe, che vi permette di raggiungere una varietà molto maggiore e degi template ibridi/unici.

Equipaggiati e addestrati, siamo stati diretti verso un gruppo di umani mutati, incaricati di abbatterli senza pietà come gli abominevoli scherzi della natura che sono. Il ritmo di respawn in quell'area è stato abbastanza rapido, con nemici che saltano fuori abbastanza velocemente dopo averli uccisi, anche se l'area è una zona iniziale pubblica, quindi di tanto in tanto vedrete altri giocatori in giro. Con le forze nemiche in crescita siamo stati incaricati di sovraccaricare un generatore per provare a far saltare l'intera base nemica, supportato da un improbabile alleato che abbiamo raccolto lungo la strada e che ci ha aiutato quando siamo arrivati in questa zona. Al completamento siamo stati accolti con una breve scena introduttiva, salutati dal nostro compagno e mandati in una nuova area.

Tutto in gioco era visivamente accattivante e anche la giocabilità non ci ha deluso durante il nostro breve test. Il ritmo del gioco e l'introduzione alla storia sono stati piacevoli e il sistema, nonostante le differenze rispetto agli altri sparatutto MMORPG, ci ha trasmesso comunque una sensazione abbastanza familiare, risultantdo anche abbastanza intuitivo. Vale la pena provare il gioco? Be', l'inizio è molto promettente e non ci dispiacerebbe approfondire l'esperienza.

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