Editoriale: Vi presentiamo Trove
Un paio di settimane fa Trion Worlds, la software house responsabile di Rift e Defiance, ha presentato un nuovo e interessante progetto chiamato Trove. Hanno rilasciato alcuni dettagli, una manciata di screenshot e un trailer che mostra le caratteristiche principali e ci da un'idea generale di quello che ci aspetta in gioco. Ma cos'è Trove, perché è comparso sui nostri radar e come ha fatto a meritarsi un articolo tutto per sè?
Se conoscete Minecraft (chi non lo conosce?!?) e Cube World (dateci un'occhiata al più presto), la prima cosa che vi verrà in mente una volta guardate le immagini e il video, sarà probabilmente "Wow, questo è praticamente Minecraft incontra Cube World!". In effetti i mondi procedurali di Trove sono estremamente simili a quelli già visti in Cube World (troppo simili, qualcuno oserebbe dire) con l'unica evidente differenza rappresentata dallo stile dei personaggi, dallo stile molto più umoristico, buffo e umoristico in Trove, e più ammiccante ai vecchi JRPG in Cube World.
In ogni caso, le intenzioni di Trove sembrano essere di trarre ispirazione dai migliori elementi di questi giochi, come costruzione/distruzione e crafting di Minecraft, i mondi in Voxel e il combattimento di Cube World, la scelta del cubo come unità base dell'universo (ovviamente), e portare il tutto online per un'esperienza MMO completamente nuova.
Il gioco promette di offrire un unico mix di contenuti casuali generati proceduralmente ed elementi realizzati a mano, mondi totalmente costruibili/distruggibili, dungeon e ambienti generati in maniera casuale, combattimento d'azione, classi intercambiabili, boss, quest con una storia principale, personalizzazione del proprio avatar, equipaggiamento e persino la possibilità di costruire il vostro spazio personale persistente che sarà disponibile nei vari server in cui giocherete. Come vedete ci sono molte possibilità in ballo, e sembra quasi troppo bello per essere vero. Riuscite a immaginare quanto sarebbe figo esplorare infiniti mondi sempre nuovi e totalmente distruggibili con i vostri amici, costruendo il vostro personalissimo quartier generale in puro stile Minecraft, affrontando boss con un veloce sistema di combattimento d'azione? Sembra incredibile, vero?
Inoltre, da quello che abbiamo letto, sembra che possiate anche partecipare in qualche modo all'evoluzione del gioco creando nuove armi, creature e ambienti che appariranno nel vostro mondo e in quelli degli altri giocatori. Al momento non è però ancora molto chiaro come funzionerà questo processo, se sarà in qualche modo automatico, se utilizzerà un sistema come quello già visto in Neverwinter con la sua Foundry, nel quale i giocatori possono votare e premiare le migliori creazioni, o se sarà qualcosa di totalmente diverso. Non si sa nulla - per ora - nemmeno di un ipotetico comparto PvP, della natura del vostro spazio personale (istanziato o meno?), della possibilità di server e partite private e così via. Tutta questa mancanza di informazioni non fa altro che aumentare l'aura di mistero e hype che circonda questo gioco, e non vediamo l'ora di posare gli occhi su qualche nuovo trailer e di gustarci un po' d'azione.
Dobbiamo ammettere di aver sempre voluto giocare una versione MMO dell'ancora acerbo Cube World, di esplorare mondi sempre nuovi dove il pericolo può nascondersi dietro ogni angolo in compagnia di amici ed estranei, incontrando nuovi avventurieri nei nostri viaggi. Fortunatamente, questo è esattamente quello che Trove promette di offrire, con l'aggiunta di chicche non indifferenti come ad esempio far saltare una parete rocciosa e scoprire una cava sotterranea esplorabile che si snoda sotto una montagna (grazie Minecraft, sei stato un ottimo insegnante). I ragazzi di Trion Worlds sembrano aver capito l'importanza dell'esplorazione e della scoperta, raramente viste come caratteristiche principali nel mercato MMO moderno. Certo, in tutti i MMO potete esplorare un nuovo mondo, ma quanto può durare? Di solito una volta raggiunto il level cap (ed è una corsa breve di questi giorni), siete costretti a ripetere ancora e ancora gli stessi contenuti e gli stessi schemi di mostri, trappole e tesori, con la morte dell'esplorazione. Speriamo quindi di vedere qualcosa totalmente nuovo, tenendo le dita incrociate per Trove e per i suoi contenuti generati proceduralmente, dove esplorazione e senso di scoperta sembrano essere le parole chiave.