Hazard Ops alGamescom
Durante la nostra permanenza al GamesCom abbiamo fatto una bella chiacchierata con gli sviluppatori di casa Infernum per dare un'occhiata ai progressi di Hazard Ops, l'FPS annienta mutanti, ammazza zombie, spacca robot che offre una variante umoristica e simpatica del tipico sparatutto senza prendersi troppo sul serio. Il che non significa che il gioco non sia divertente da giocare, anzi, è divertente e spensierato, facile da padroneggiare e offre una vasta gamma di opzioni, da modalità PvP a campagne PvE cooperative con altri giocatori in diverse missioni e mappe.
Per la nostra dimostrazione abbiamo dato un'occhiata al nuovo aggiornamento War of the Machines, che adesso aggiunge al gioco una modalità PvP nella quale gli utenti possono saltare in giganteschi mezzi corazzati meccanici e lanciarsi testa a testa contro altri giocatori in scontri all'ultimo bullone.
Prima di mettere piede nell'arena PvP i giocatori ricevono la possibilità di giocare un tutorial per abituarsi a controllare il loro nuovissimo Mech, come entrare e uscire (cosa fattibile anche in battaglia), come volare con il vostro jet pack e come sparare con le vostre armi. Così come nel resto del gioco, i giocatori possono personalizzare totalmente i loadout dei loro Mech, anche se la personalizzazione fisica è limitata al momento, e verrà forse ampliata in futuro. I giocatori hanno una vasta gamma di armi tra cui scegliere, e possono equipaggiare due armi alternative, oltre a equipaggiare una varietà di chassis diversi, da leggeri a pesanti e corazzati.
Il nostro combattimento ci ha visti in squadra con 2 altri membri team Infernum contro dei giocatori a caso dello stand tedesco situato da qualche parte. Tutti sono saltati in gioco e l'azione è stata istantanea, e ci siamo ritrovati a correre e volare sul campo di battaglia in scontri testa a testa contro l'altra squadra tra ruggiti di mitragliatrici e razzi, parecchio eccitante. Utilizzare il jet pack è abbastanza semplice e utilizza controlli simili a quelli scelti da giochi che implementano feature simili; avrete una certa quantità di carburante/emergia che verrà consumata quando lo utilizzate e si ricaricherà quando non lo state utilizzando. Vi è anche un "soffitto invisibile" oltre il quale non potrete volare, e rappresenta l'altitudine massima raggiungibile dai mech.
Sparsi per la mappa c'erano un certo numero di booster che potevamo raccogliere, come boost alla velocità e danno migliorato. Lavorando insieme abbiamo fatto incetta di punti abbastanza velocemente, ma la squadra tedesca era sempre a un passo da noi. Le due cose che più ci hanno colpito del gioco sono la possibilità di eseguire degli scarti laterali quando arriva un attacco e l'agganciamento con ritardo dei razzi, grazie al quale dovrete tenere il vostro mirino sul bersaglio per qualche secondo prima che si agganci.
Il combattimento è stato frenetico e abbiamo racimolato uccisioni in fretta, il nostro record personale è stata una catena di nove uccisioni (non male considerando che era la nostra prima partita). Ovviamente siamo morti un paio di volte, ma modestamente siamo stati abbastanza bravi a mantenere il nostro mech in forma, operazione piuttosto delicata che vi lascia scoperti e che conviene eseguire in dei posti riparati. I giocatori possono anche uscire dai mech e utilizzare il loro personaggio, anche se le armi convenzionali non risulterebbero proprio utilissime.
La modalità death match a squadre è andata avanti per 15 minuti e per la fine del tempo avevamo disintegrato i nostri nemici, assicurandoci una vittoria davvero facile. Questa modalità di gioco rinforza decisamente lo stile di combattimento del gioco e il suo stile umoristico, e le prevendite sono già disponibili sul sito ufficiale.
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